Oltre Il Giardino
- Kaligola (2015)You are listening to the song Oltre Il Giardino by Kaligola, in album Super Sanremo 2015. The highest quality of audio that you can download is flac . Also, you can play quality at 32kbps, view lyrics and watch more videos related to this song.
- Una Finestra Tra Le Stelle - Annalisa
- Grande Amore - Il Volo
- Straordinario - Chiara
- Che Giorno È - Marco Masini
- Un Vento Senza Nome - Irene Grandi
- Sogni Fnfranti - Gianluca Grignani
- Come Una Favola - Raf
- Sola - Nina Zilli
- Siamo Uguali - Lorenzo Fragola
- Adesso E Qui (Nostalgico Presente) - Malika Ayane
- Buona Fortuna Amore - Nesli
- Fatti Avanti Amore - Nek
- Libera - Anna Tatangelo
- Voce - Lara Fabian
- Oggi Ti Parlo Cosi - Moreno
- Io Sono Una Finestra - Grazia Di Michele
- Vita D'inferno - Biggio
- Ritornero Da Te - Giovanni Caccamo
- Io Non Lo So Cos'e L'amore - Rakele
- Ritornerai - Chanty
- Dio Come Ti Amo - Anna Tatangelo
- Se Bruciasse La Citta - Nina Zilli
- Sto Male - Lara Fabian
- Il Volto Della Vita - Chiara
- Sara Per Te - Marco Masini
- Se Perdo Te - Irene Grandi
- Vedrai Vedrai - Gianluca Grignani
- Una Citta Per Cantare - Lorenzo Fragola
- Mare Mare - Nesli
- Una Carezza In Un Pugno - Moreno
- Alghero - Grazia Di Michele
- E La Vita E La Vita - Biggio
- Io Che Amo Solo Te - Dear Jack
- Ciao Amore Ciao - Alex Britti
- Ancora - Il Volo
- Oltre Il Giardino - Kaligola
- Credo - Amara
- Elisa - Kutso
- Qualcosa Da Decidere - Enrico Nigiotti
- Galleggiare - Serena Brancale
Lyrics
Questa è la storia di un uomo senza pi catene
Da dove sia venuto nessuno lo sa bene
Lui conosce il dolore ma lo tiene lontano
Stringe solo ciò che regge il palmo di una mano.
Ha affermato la sua mente all'altezza del suo cuore
E dipinge ogni gesto coi colori dell'amore
Ogni grigio mattone è caduto tempo fa
Ora è un uomo diverso senza più necessità.
Il suo nome è Giovani ha 64 anni, sorride ogni giorno sin dal primo mattino
Passa il tempo rovistando in un cestino
Qui nel parco lo conosce ogni bambino
Ma nessun vuol sapere o guardare oltre il giardino
La distanza e proiezione di quello che in realtà
Ci è più vicino
Così ciascuno passa avanti e riprende il suo cammino.
E non cerca domani
E non sente più ieri
Tra le mani di sabbia
Non trattiene i pensieri
Solo il 10 novembre
Puoi sentirlo gridare.
Lo si può trovare sempre al parco comunale
Un angelo barbone che fa guardia contro il male
Per i grandi è solamente un matto da evitare
Ma lui veglia sui bambini perché l'orco può tornare
Come un santo protettore
Scappato dall'inferno
Cammina a piedi nudi
Sia d'estate che di inverno.
Ogni falsa speranza è caduta tempo fa
Ora è un uomo diverso senza più necessità
Come un santo mendicante ora non possiede niente
S'è spogliato del passato
Ha lasciato alle sue spalle
La sua forma più arrogante
Si trascina per la strada fischiettando dolcemente
Il dolore pesa meno se disciolto in ogni istante
E la sola melodia che adesso sente
E' l'eternità illusoria del pensiero.
E non cerca domani
E non sente più ieri
Tra le mani di sabbia
Non trattiene i pensieri
Solo il 10 novembre
Puoi sentirlo gridare.
Per la gente del quartiere è un povero demente
Che cammina senza meta
con uno sguardo assente, non ricordano che un tempo
Controllava la sua vita ma
che quella di suo figlio dalle dita gli è sfuggita.
Il tempo è denaro e non si può sempre giocare
Ti ho portato anche ai giardini, fammi lavorare
Questo sempre diceva, ma è stato tempo fa
Ora il figlio non chiama, non cerca il suo papà.
Il suo nome è Giovanni, ha 64 anni
Ha inventato un calendario senza affanni
Solo il 10 di novembre
nella nebbia del mattino
puoi sentirlo urlare il nome di un bambino.
E' il passato che ritorna e lascia senza fiato
Una crepa che si apre nel suo viso ormai strappato
E guardando oltre quel muro puoi vedere il suo destino
Stilla il sangue delle rose sulla neve del giardino.
E non cerca domani
E non sente più ieri
Tra le mani di sabbia
Non trattiene i pensieri
Solo il 10 novembre
Puoi sentirlo gridare.
Una voce nel vuoto
E un nome che ormai
Non sa più pronunciare.
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